14/11/2021 0 Commenti Di Elena e nuovi iniziOggi una cara amica ha condiviso questa citazione di Mary Daly tratta dal libro Quintessenza - Realizzare il futuro arcaico: "[…] il progetto del Femminismo Elementale Radicale, cioè la Meta-sovversione e la Meta-dissoluzione dell’ordine patriarcale, richiede il superamento dello stato di diaspora. Le Streghe Biofile trasformano quello stato di immobilità in Movimento che Balza, vale a dire in Diaspora Positiva. Donne Eccentriche, impariamo a realizzare le nostre capacità per Migrare e Disperderci Positivamente, costituendo una vera “Società delle Estranee” impegnate nel lavoro Metamorfico di Nemesi. La partecipazione a questo lavoro di trasformazione richiede l’uscita dal terribile stato di diaspora temporale così come da quella spaziale. La diaspora temporale è lo stato di separazione dal nostro Presente Reale e quindi dal Vero Passato e Futuro. Le istituzioni del patriarcato, principalmente i mezzi di comunicazione di massa, favoriscono questa separazione inculcando nelle donne, mortali immagini/modelli archetipici e rendendoci prigioniere dell’archetipo del tempo morto (AD). Le Donne Devianti mettono fine a questi modelli eseguendo Atti Creativi Originali, per mezzo dei quali partecipano al Tempo del Retroscena, cioè il Tempo Originale/Arcaico, al di là dell’inattività/immutabilità degli archetipi patriarcali. Attraverso la successione di tali atti creiamo il Futuro Reale, cioè il Futuro Arcaico” Non potrebbero esserci parole migliori per presentare le proposte di Las Medusas per smontare i/le "mortali immagini/modelli archetipici" che ci rendono "prigioniere dell'archetipo del tempo morto" ed eseguire "Atti Creativi Originali" comprendono il lavoro sul proprio desiderio (le incantesime), l'agire l'essere strega nel connettersi ai cicli naturali (le ricette di luna), la ricerca sulle parole e sui racconti che ci danno forma e altro stiamo immaginando. Della ricerca, di cosa è stata, di cosa sarà, parleremo mercoledì 17 novembre alle ore 21 via Zoom. Per maggiori dettagli ecco l'evento FB https://www.facebook.com/events/1212802599198856. La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi scrivendo a [email protected]
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11/4/2021 0 Commenti Primi passiUna piazza la abbiamo, altre due in avvicinamento, ci manca la quarta ma ce la faremo!
Il sostegno tramite la piattaforma Patreon è arrivato proprio come desideravamo e ci stiamo divertendo un sacco con la lotteria delle incantesime, le ricette di luna, i racconti delle donne che finora abbiamo incontrato e la ricerca su Penelope (puoi leggerne la descrizione dettagliata in questo post). Alla pagina FB Las Medusas trovi tutti i prossimi appuntamenti. L'unico evento per il quale per partecipare non è necessario essere iscritte alla piattaforma è la ricerca su Penelope che prevede un altro incontro on line e poi speriamo di poterci incontrare di persona per completare il lavoro di ricerca archetipica in cerchio che ci ha portato ad incontrare tutte le altre e che ci permetterà di portare anche il suo racconto nelle piazze nel corso della prossima Carovana. La settimana che sarà dedicata alla Carovana è quella dal 13 al 19 giugno e i luoghi dovrebbero essere quelli che vanno dalla costa romagnola all'Emilia e alle zone confinanti del Veneto. Proprio per prepararci all'incontro con il Fiume e al nostro danzare con le Acque e le Pianure fra le piazze delle città che attraverseremo, la ricerca di Penelope si terrà sul Delta del Po nel fine settimana 21-23 maggio. La possibilità di partecipare alla ricerca è ancora aperta ma è essenziale collegarsi al prossimo incontro di condivisione on line che si terrà martedì 20 aprile via Zoom. Ecco l'evento che è gratuito e aperto a tutte. Gli eventi successivi di ricerca su Penelope saranno dedicati solo alle iscritte alla piattaforma che abbiano condiviso il percorso di preparazione almeno nel corso del mese di maggio. Stiamo anche cercando una o più donne che siano disposte ad aiutarci ad aprire al cerchio una piazza a Ferrara o a Modena. Non è difficile ma è importante avere qualcuna sul posto. Ecco cosa ci serve. Un grande grazie a tutte quelle che hanno scelto di esserci e di restare e di tutta la meraviglia che abbiamo condiviso in questi mesi. Ognuna è preziosa e ognuna è essenziale, vogliamo arrivare nelle crepe, nelle pieghe nascoste di chi ha bisogno di parole nuove e antiche allo stesso tempo. Questi sono i passi e questa è la traccia, andiamo avanti. 21/12/2020 0 Commenti Cinque piazze e una carovanaVorremmo ripartire, vorremmo ritrovare quell'emozione, quell'andare sapendo di trovare all'arrivo una piazza pronta ad ospitare un cerchio di donne e il racconto di ognuna e di tutte.
In un tempo in cui sognare sembra un gesto da illuse noi, che ci siamo ormai abituate all'impossibile che diventa realtà, lanciamo il cuore oltre l'ostacolo e non solo immaginiamo ma ti chiediamo di sognare con noi. Nel tempo abbiamo raccolto i racconti di Medusa, Cassandra e Medea e ci stiamo cautamente avvicinando a Penelope e Circe. Medusa già ci ha accompagnate, Cassandra e Medea hanno trovato spazi più intimi ma scalpitano per andare a cercare chi in loro ritroverà la propria voce. Insomma cinque piazze per cinque donne che incarnano archetipi che hanno fatto la storia dell'oppressione del genere femminile nella cultura occidentale. L'idea è di partire con la CaraVanna e passare di luogo in luogo, di piazza in piazza nel corso di una settimana/dieci giorni fra la fine di agosto e i primi di settembre. Sappiamo che già il progetto di una carovana di donne che si sposta facendo cerchi da una piazza all’altra è talmente strepitoso che già stai cercando il pulsante per mandare un’offerta però a noi non basta un sostegno estemporaneo, nemmeno ci sputiamo sopra, ma preferiamo tessere relazioni e quindi ti proponiamo qualcosa di imperdibile; dal momento della tua sottoscrizione, di qualunque importo sia, riceverai settimanalmente contenuti (e non solo) creati dalle donne coinvolte nel progetto e, in particolare: - una volta al mese verrà estratta fra le iscritte una fortunata che riceverà a domicilio una incantesima femminista bell’e pronta all’uso; - una volta al mese riceverai una ricetta, ispirata dalla danza della Luna e dei pianeti nel cielo, che ti permetterà di portare magia nella tua vita di ogni giorno, che si tratti di cibo o di spalmarsi meraviglie sulla pelle; - una volta al mese riceverai racconti su Medusa, Medea e Cassandra, su come hanno riempito i nostri giorni, sulle parole che per noi ne sono l’essenza, sulle storie e gli intrecci che le hanno portate ad essere con noi nelle piazze; - una volta al mese potrai seguire tramite dirette on line dedicate il lavoro di studio e ricerca archetipico che stiamo portando avanti su Penelope e Circe perché anche loro siano con noi nel nostro girovagare. Loro che, nel racconto di Omero, hanno fatto dell’attesa, dell’accogliere e del lasciare andare la cifra del loro ruolo di donne, saranno luogo di senso e condivisione di questo tempo che sembra aver perso la vocazione al futuro. Il tutto a partire dal 3 febbraio per terminare il 3 agosto: 27 settimane di meraviglia di cui presto avrai qualche anticipazione. Tutto ciò che ci serve per portare a compimento il progetto, oltre alla tua compagnia, è: - (almeno) una sognatrice per ogni tappa che immagini un cerchio di donne in una piazza della sua città/quartiere/paese/borgo; - circa Euro 2.000,00 (sì, proprio duemila) che vorremmo raccogliere attraverso sottoscrizioni alla nostra piattaforma on line (in via di definizione). Pensavi di essere così matta solo tu? Macché, siamo in ottima compagnia! Benvenuta, ti stavamo aspettando. 10/3/2019 0 Commenti Medusa torna nel cerchio di donne
8/12/2018 0 Commenti CondivisioniNon chiederci i testi... il gruppo ha scelto di condividere i racconti solo oralmente in uno spazio sacro. Chiediamo anche di non fare video né registrazioni.
I testi che raccontiamo parlano delle divinità greche, di antichi personaggi ormai diventati archetipo. Alcuni sono il frutto di un lavoro di ricerca-azione archetipica in cerchio chiamato Le Signore del Gioco iniziato nel novembre 2017 e ancora in corso, altri, come il testo di Medusa, sono emersi, invece, nel corso di un altro lavoro in cerchio sul libro Le Tredici Lune di Luisa Francia, avviato all'inizio del 2018 e anche quello ancora in corso. Tutti i racconti traggono il loro senso dalla personale connessione di ognuna, dal cerchio in cui tale connessione avviene, dai luoghi e dalle storie personali, e crediamo che possano essere trasmessi con tutto il loro bagaglio solo da chi ha partecipato al loro svelamento. Se vuoi aprire uno spazio per noi e per i nostri racconti ne saremo felici, ma solo chi ha partecipato agli incontri di ricerca-azione ha i testi (solo quelli a cui ha partecipato) e li potrà portare dove vorrai e raccontare per come sono in quel momento, perché sono in continuo mutamento. 26/11/2018 1 Commento Le Signore del GiocoSi narra che mille anni fa le streghe consigliavano alle genti di portare le offerte alle rocce piantate nel terreno e agli alberi e alle sorgenti. Molte donne, che venivano nominate in vari modi poi stigmatizzati in 'strega', si diceva andassero in giro la notte con la Dea, che fosse nota come Diana, Erodiade o Perchta, o Wyrd, la tessitrice del destino, o la Signora del Gioco, era protagonista di tutta la ricca cultura e tradizione pagana, l'antica tradizione spirituale femminile in Europa, soffocata nel sangue e nella cenere dei roghi. Nell'impossibilità di recuperare quel lignaggio ormai perduto abbiamo scelto di darci spazi di connessione e ascolto della nostra esperienza e degli esseri senzienti, degli elementi della natura e delle nostre risate come del nostro dolore, per riscrivere, a partire dal nostro corpo "lunatico" di donne, da tutti i nostri corpi "lunatici" di donne, racconti che riscattino le nostre voci ammutolite. La ricerca storica e antropologica delle donne, anche in ambito religioso e spirituale, sostiene chi sceglie di dedicarsi alla sperimentazione di pratiche personali e collettive che mettano in gioco il cerchio e manifestino pubblicamente il sacro femminile come atto anche politico. Ci siamo messe alla ricerca di una spiritualità che abbia la sua origine nel corpo pensante e ciclico femminile, attuando pratiche di studio e connessione che permettano di ri-membrare i miti, e quindi gli archetipi, che giorno dopo giorno danno forma all'immaginario delle relazioni e quindi alla loro realtà generazione dopo generazione. Il risultato è un lavoro di intersezione fra lo studio filologico e la connessione sciamanica che richiama alla vita Persefone, Afrodite, Artemide, Vesta e Demetra, nel loro essere cantate e cantarsi, a cui si aggiunge Medusa, essere mortale e dis-integrato, narrante il vivere in un corpo femminile da duemila anni a questa parte. Sono parole coinvolgenti, profonde e soprendenti. Sono meraviglie che hanno fatto dire alle donne che le hanno ascoltate: "Grazie, ora so che non sono sola!". Quelle parole ora cercano spazi di accoglienza, che siano piazze o luoghi protetti dove le donne si ritrovano in cerchio per condividere un semplice essere che non trova occasione altrove. Se vuoi aprire il cerchio di cui fai parte a questo che è un mistero e una sfida, che è un affidarsi al simbolo e alla forza della parola e di chi la ha ascoltata dentro di sé e nel proprio manifestarsi e riportata, scrivi a [email protected] |
AutoreChi capita Archivi
Aprile 2021
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